Quando ci si trova a dovere fare scelte delicate per i propri cari che si trovano nella necessità di lasciare la propria abitazione per una struttura per anziani, le domande sono moltissime e con una serie altrettanto ampia di sfumature e dettagli: per questo noi suggeriamo che, senza alcun impegno, il familiare possa approfondire ogni aspetto e avere risposte a ogni domanda, in assoluta serenità e trasparenza, sia parlando a voce (appuntamento telefonico e/o di persona) con l’Assistente Sociale, sia con visite dirette presso le nostre strutture.
Preferiamo dare risposte personalizzate, valutando la situazione insieme alla famiglia per dare la soluzione più corretta per le esigenze sue e del suo caro.
I responsabili delle singole residenze, saranno a disposizione per tutto il tempo necessario, ma ecco, alcune prime domande di ordine generale che spesso ci si pone in prima battuta.
Anziani
Ci sono limitazioni all’ orario di visita?
In tutte le nostre comunità per anziani non c’è alcun orario o limitazione alla visita dei parenti: le visite sono sempre possibii, dalle 8 alle 20. Inoltre, per esigenze particolari , è possibile concordare orari ulteriormente flessibili. Questo perché, da un lato pensiamo che, in considerazione degli impegni di lavoro e di vita quotidiana della famiglia degli ospiti, la massima flessibilità di accoglienza sia un nostro dovere di attenzione. Dall’altro ne facciamo un punto di trasparenza, perché in qualunque momento della giornata si possa vedere il nostro modo di lavorare e di servire i nostri anziani.
La preparazione dei cibi è esternalizzata?
No! Tutte le cucine sono interne ad ogni singola struttura con preparazione di cibi freschi e menù personalizzati in base alle indicazioni delle tabelle dietetiche dell’A.S.L..
Posso visitare le strutture?
Lo consigliamo caldamente, perché vogliamo che sia i familiari che l’ospite (se parzialmente autosufficiente e autosufficiente), possano vedere personalmente la realtà in cui potrebbe andare a vivere, incontrare il responsabile e, soprattutto, fare una scelta, con la maggior serenità possibile.
E' possibile fare ricoveri temporanei?
Sì, sempre previa disponibilità del posto.
Proprio per questo motivo applichiamo la retta “giornaliera”, che ci consente la massima trasparenza al riguardo.
Ci sono tempi lunghi per potere entrare nelle strutture?
Assolutamente no: se il posto è disponibile, solo lo stretto indispensabile per preparare i documenti necessari all’ingresso, portarli in ufficio per la firma del “patto di ingresso” da parte del garante dell’inserimento.
Che cosa è il posto letto in convenzione?
E’ la possibilità per l’ospite di una R.S.A. di fruire della agevolazione economica sul costo globale della retta, poiché il Servizio Sanitario assolve alla copertura della quota sanitaria individuata nel 50% del costo totale, cosi che all’ospite restano solo i costi alberghieri, pari alla restante metà della retta.
Chi ha diritto al posto letto in convenzione?
Anziani NON autosufficienti.
Come si ottiene il posto letto in convenzione?
- Vi è una commissione ASL ad hoc ( Unità di Valutazione Geriatrica “U.V.G”) preposta alla valutazione dei requisiti necessari all’ottenimento del posto letto in convenzione.
- L’ospite (attraverso l’assistente sociale del comune competente territorialmente) avanza richiesta alla U.V.G accompagnata dai seguenti documenti: impegnativa del medico di medicina generale con la dicitura “consulenza U.V.G.”, copia attestazione ISEE e DSU (tramite patronato o C.A.F. convenzionato), l’importo della pensione mensile e copia di un documento di identità dell’ospite.
- L’assistente sociale e il medico della commissione U.V.G., su appuntamento, visitano la persona (sia essa ancora presso la sua abitazione o già inserita in una R.S.A.) per effettuare la valutazione socio –sanitaria, al fine di individuare il punteggio che dà accesso alla graduatoria generale dei richiedenti.
- Laddove l’esito non sia positivo, l’ ospite può accedere privatamente con rette agevolate (si veda sez. FAQ).
Cosa è una retta agevolata?
E‘ un costo più basso rispetto alla retta corrente, stabilita dalla normativa della Regione Piemonte. Le nostre rette agevolate sono uguali in tutte e tre le nostre R.S.A.e si differenziano sulla base del grado di non autosufficienza e del conseguente livello assistenziale erogato.
La retta comprende tutti i servizi o ci sono costi conteggiati a parte?
La retta non copre i costi relativi a farmaci non dispensati dal S.S.N., eventuali esami specialistici e presidi non convenzionati con S.S.N. e trasporti in ambulanza. Inoltre, non comprende le cure estetiche (come ad esempio meches, permanenti, manicure curative/ professionali ecc...) .
Sono differenziati i livelli delle rette private agevolate?
Si, in attesa del posto letto in convenzione ,le rette agevolate vengono individuate in base allo status dell’ospite che può essere autosufficiente, parzialmente non autosufficiente, e non autosufficiente (attualmente è possibile ingresso di persone autosufficienti in posti limitati presso la comunità Villa Serena e Villette).
Sono a mio carico i pannoloni?
Il S.S.N. ne fornisce fino a 3 giornalieri: solo eventuali esuberi possono essere richiesti alla famiglia.
Se l'ospite è totalmente non autosufficiente può essere accolto in tutte le vostre strutture?
Sì, naturalmente in base alla disponibilità del posto, in tutte e tre le comunità anziani ODA con gli stessi parametri e standard di servizio sul piano dell’attenzione dedicata all’ospite accolto.
E’ possibile mantenere il proprio medico di base a cui il mio caro è particolarmente legato?
Si, è possibile, compatibilmente con la disponibilità del medico a seguire il paziente in struttura, ma non se il medico è fuori distretto.